PUNTI DI
CUCITURA A MANO
Cucire a mano è il metodo più
antico per la creazione di abiti, considerando che i nostri antenati
"uomini primitivi" cucivano con dei punteruoli di ossa le
pellicce di animali che ricavavano dalla caccia, usate per coprirsi
dal freddo. Proprio cosi si dà inizio alle prime creazioni cucite
prettamente a mano.
I punti di cucitura sono
tanti, insieme cercheremo di analizzare i più usati:
Punti
Lenti: sono utilizzati per
evidenziare un tracciato di un modello, la posizione delle pince, le
asole, gli orli ecc. Si usa solo con tessuto messo in doppio.
Prendere contemporaneamente i due strati di stoffa, utilizzando filo
di cotone per imbastitura. Si esegue con un punto diritto, lasciando
il filo lento, una volta eseguiti si aprono le due parti del tessuto
per poi tagliarli ottenendo cosi entrambe le parti segnate in uguale
modo.
Punto
Imbastitura: chiamato anche punto diritto è utilizzato per
unire parti di tessuto che poi vengono ripassati a macchina creando
la confezione. Si inizia con dare dei punti, solitamente con il filo
di cotone per imbastitura, più o meno lunghi, da destra verso
sinistra sia diagonale verticale che diagonale orizzontale.
Punto
impuntura: chiamato anche punto indietro è utilizzato per
sostituire la cucitura della macchina soprattutto per la confezione
di abiti di tessuti delicati come seta, chiffon, georgette, ecc. Ad
oggi questo punto è utilizzato soltanto in sartorie artigianali. Si
inizia partendo da destra verso sinistra con un punto, quindi si
torna indietro per riprendere dove si è infilato l’ago per il
punto precedente; si parte con il secondo punto che va ad
oltrepassare l’uscita del primo punto creando la stessa distanza
del punto precedente e cosi a seguire.
Nel' immagine n°1 punto
d’impuntura con punti distanti tra loro, al n°2 mostra come
fermare il punto indietro su se stesso e al n°3 mostra il punto
d'impuntura a mano fitto, simile al punto fatto a macchina.
Punto Filza: è utilizzato per segnare le linee di cucitura sui tessuti o per rammendare tessuti, addirittura sul tulle si possono creare dei ricami. A punti piccolissimi viene chiamato anche Filzetta, utilizzato per creare increspature. Si inizia sempre da destra punto “a” verso sinistra punto “c” fermando il filo con un nodino, creando punti di uguale lunghezza l’uno a seguire l’altro.
Punto
Invisibile: è utilizzato per fissare orli e
paramonture, nascosti fra due lembi di tessuto che risultano non
visibili al diritto. Piegare il tessuto su se stesso, sollevare il
margine piegato entrare con l'ago nel margine del tessuto sollevato,
riuscire, avendo preso sei fili di tessuto e rinfilare l'ago nel
punto parallelo sul tessuto sottostante prendendo solo due fili in
modo che dal diritto del tessuto non è visibile, così a seguirsi,
alla fine fermare il punto con un punto d'impuntura
Punto
Mosca: è
utilizzato per rifinire il tessuto quando non si esegue l'orlo che
creerebbe spessore o per rifinire margini di tessuto ricoperti da
fodera. Chiamato anche “punto a croce” quando viene utilizzato
per il ricamo. A differenza degli altri punti va eseguito in obliquo
da sinistra in basso punto “A”, verso l'alto a destra punto “B”,
da punto “B” rientrare e uscire al punto “C” e rientrare al
punto “D” , e così a seguire con altri punti come è illustrato
nella figura n°2.
Punto a croce
Punto a cordoncino: è un punto di ricamo molto fitto, generalmente utilizzato per coprire un'asola o un orlo. Si inizia infilando l'ago nel tessuto da destra verso sinistra, proseguendo dall'alto verso il basso e subito dopo dal basso verso l'alto, così proseguendo con punti fitti.