sabato 8 dicembre 2012

Punti di cucitura a mano


                                      PUNTI DI CUCITURA A MANO

Cucire a mano è il metodo più antico per la creazione di abiti, considerando che i nostri antenati "uomini primitivi" cucivano con dei punteruoli di ossa le pellicce di animali che ricavavano dalla caccia, usate per coprirsi dal freddo. Proprio cosi si dà inizio alle prime creazioni cucite prettamente a mano.

I punti di cucitura sono tanti, insieme cercheremo di analizzare i più usati:

Punti Lenti: sono utilizzati per evidenziare un tracciato di un modello, la posizione delle pince, le asole, gli orli ecc. Si usa solo con tessuto messo in doppio. Prendere contemporaneamente i due strati di stoffa, utilizzando filo di cotone per imbastitura. Si esegue con un punto diritto, lasciando il filo lento, una volta eseguiti si aprono le due parti del tessuto per poi tagliarli ottenendo cosi entrambe le parti segnate in uguale modo.






Punto Imbastitura: chiamato anche punto diritto è utilizzato per unire parti di tessuto che poi vengono ripassati a macchina creando la confezione. Si inizia con dare dei punti, solitamente con il filo di cotone per imbastitura, più o meno lunghi, da destra verso sinistra sia diagonale verticale che diagonale orizzontale.




Punto impuntura: chiamato anche punto indietro è utilizzato per sostituire la cucitura della macchina soprattutto per la confezione di abiti di tessuti delicati come seta, chiffon, georgette, ecc. Ad oggi questo punto è utilizzato soltanto in sartorie artigianali. Si inizia partendo da destra verso sinistra con un punto, quindi si torna indietro per riprendere dove si è infilato l’ago per il punto precedente; si parte con il secondo punto che va ad oltrepassare l’uscita del primo punto creando la stessa distanza del punto precedente e cosi a seguire.
Nel' immagine n°1 punto d’impuntura con punti distanti tra loro, al n°2 mostra come fermare il punto indietro su se stesso e al n°3 mostra il punto d'impuntura a mano fitto, simile al punto fatto a macchina.






























Punto Filza: è utilizzato per segnare le linee di cucitura sui tessuti o per rammendare tessuti, addirittura sul tulle si possono creare dei ricami. A punti piccolissimi viene chiamato anche Filzetta, utilizzato per creare increspature. Si inizia sempre da destra punto “a” verso sinistra punto “c” fermando il filo con un nodino, creando punti di uguale lunghezza l’uno a seguire l’altro.
















Punto Invisibile: è utilizzato per fissare orli e paramonture, nascosti fra due lembi di tessuto che risultano non visibili al diritto. Piegare il tessuto su se stesso, sollevare il margine piegato entrare con l'ago nel margine del tessuto sollevato, riuscire, avendo preso sei fili di tessuto e rinfilare l'ago nel punto parallelo sul tessuto sottostante prendendo solo due fili in modo che dal diritto del tessuto non è visibile, così a seguirsi, alla fine fermare il punto con un punto d'impuntura




Punto Mosca: è utilizzato per rifinire il tessuto quando non si esegue l'orlo che creerebbe spessore o per rifinire margini di tessuto ricoperti da fodera. Chiamato anche “punto a croce” quando viene utilizzato per il ricamo. A differenza degli altri punti va eseguito in obliquo da sinistra in basso punto “A”, verso l'alto a destra punto “B”, da punto “B” rientrare e uscire al punto “C” e rientrare al punto “D” , e così a seguire con altri punti come è illustrato nella figura n°2.




                   Figura n°1              



                                                                                

                             








                    Figura n°2  








 

             








       Punto a croce



Punto a cordoncino: è un punto di ricamo molto fitto, generalmente utilizzato per coprire un'asola o un orlo. Si inizia infilando l'ago nel tessuto da destra verso sinistra, proseguendo dall'alto verso il basso e subito dopo dal basso verso l'alto, così proseguendo con punti fitti.






                                                        




















                                                                                        



sabato 2 giugno 2012

Salve a tutti, sono Mariarosa, ho 26 anni e sono una aspirante stilista, e perchè no, una piccola sartina con un piccolo bagaglio di esperienza. Sin da piccola mi divertivo a disegnare e a cucire abitini per bambole, amavo modificare le mie  gonnelline, giocavo a creare borsettine personalizzate. Da  grande ho deciso di seguire la mia passione e così ho intrapreso gli studi come stilista di moda, dopo la laurea ho avuto varie esperienze in diversi Atelier e lì  ho scoperto che la passione era ed è tanta ma le opportunità ben poche, ai giovani stilisti vengono date poco opportunità e soprattutto poco spazio per esprimere le proprie idee, ma torniamo a noi, ho deciso di creare questo Blog  per mettere a disposizione di tutti il mio piccolo bagaglio di conoscenza in questo fantastico mondo della moda che racchiude nel suo interno il disegnare, il cucire, il realizzare dal nulla con l'uso di colori, pennelli, ago, filo, paillettes, perline e vecchi stracci tante case di tendenza, come borsette, cappelli, cravatte ed altro. Prima però vi spiegherò le basi principali del cucito e del disegno.E che dire di più care amiche divertiamoci insieme...
ps: Dimenticavo, per qualunque domanda care amiche\ci non esitate a scrivermi.......Pronte?